Luogo: Popoli (PE)
Gruppo di lavoro: si
Anno lavoro: 2010

L’azione progettuale trae la sua definizione formale a partire dai segni morfologici dell’area e dalla riconoscibilità del castello, in un’ottica di ricostruzione di una “identità possibile” in un sistema di interrelazioni territoriali che caratterizzano l’ambito di studio ampliando lo studio oltre l’area oggetto dell’intervento. Grande importanza assume lo studio sul sistema semiotico percettivo a cui il Castello Ducale appartiene considerando un paesaggio percepibile da più punti di vista, per questo motivo alla ricognizione sulla morfologia del paesaggio, viene affiancata una ricognizione sui caratteri percettivi.

Il Castello dei Duchi di Cantelmo nel cui contesto, per dimensione nei confronti della “misura” del paesaggio cui ci riferiamo, porta ancora con sé un valore identitario, e su questo valore che il progetto proposto si fonda.

La proposta progettuale risponde, nel rigoroso rispetto del programma di recupero individuato nel progetto preliminare, principalmente alla richiesta dell’amministrazione comunale di Popoli di coinvolgere l’area di progetto in un sistema dinamico, attribuendogli funzioni che siano coerenti con un programma di recupero e restauro. La progettazione avverrà su tre fasi parallele e contemporanee fortemente interrelate fra loro, e sono: il progetto architettonico, il progetto ambientale e di comunicazione e il progetto di Restauro conservativo e Risanamento Strutturale.

Gli interventi proposti hanno l’obiettivo di creare nuovi valori paesistici coerenti con le tradizioni locali e integrati tra loro e con le risorse territoriali. La finalità generale, pertanto, è stata quella della sostenibilità delle scelte di progetto in senso Ambientale, Territoriale, Identitaria, Storica e Tipologica. L’area si caratterizza per appartenenza ad un sistema naturalistico le cui relazioni sono quelle della prossimità con le comunità locali, ma con una prospettiva di ampliamento in una previsione temporale futura, inserendola in un circuito europeo dove i caratteri del naturalismo esaltano la dimensione del Castello.

Gruppo di Progettazione:

Proietto &Partners – Arch. Ennio Proietto

Arch. Emilia Corradi

Arch. Grazia Dicembrino